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Dieta dopo intervento di appendicite

Dopo un intervento di appendicite, occorre seguire un regime alimentare che possa essere definito come salutare e che permette effettivamente di avere una condizione di salute ottimale.

Scopriamo ora quali sono gli alimenti che devono essere consumati, quali invece occorre rimuovere e per quanto tempo seguire la dieta post operatoria.

Gli alimenti consigliati

Quando si subisce un intervento particolare come quello di appendicite, occorre necessariamente rivalutare le proprie abitudini, specialmente quelle alimentari.

Questo per il semplice fatto che, adottando lo stesso stile di vita, si potrebbe venire a creare una condizione nella quale il paziente torna a star male.

Ecco quindi che anche gli alimenti consigliati dopo l’intervento di appendicite devono essere cambiati, seppur molti regimi alimentari li includano.

Un primo cambiamento riguarda l’assunzione di pesce e carni bianche.

Questi alimenti tendono a essere particolarmente leggeri, quindi facili da digerire, offrono una buona quantità di sostanze nutrizionali e soprattutto non innescano potenziali reazioni digestive particolari.

Anche la pasta e il riso, bolliti, rappresentano un tipo di alimento consigliato qualora si debba seguire un regime alimentare salutare e in grado di garantire un netto miglioramento della propria condizione clinica.

Gli alimenti da evitare

Bisogna però tenere presente anche quali sono tutti gli alimenti che, invece, occorre necessariamente evitare, affinché sia possibile mantenere il proprio stato di salute ottimale.

In questo caso occorre necessariamente parlare degli alimenti fritti o comunque pesanti da digerire ed eccessivamente conditi.

Se già in passato si è sofferto di problematiche relative allo stomaco e agli intestini, dopo l’intervento di appendicite occorre necessariamente evitare di assumere questi alimenti, i quali potrebbero far nascere delle complicanze varie.

Al contempo è sconsigliata l’assunzione di bevande alcoliche o gasate, le quali possono appunto essere un’ulteriore causa di malessere generale del paziente, quindi impedirgli una rapida guarigione.

Inoltre è importante evitare cibi e bevande eccessivamente zuccherate.

Questo per i motivi prima citati, ovvero evitare che lo stomaco e i processi digestivi possano essere sinonimo di complicazioni di vario tipo, quindi generare in una sorta di problematica difficile da dover fronteggiare.

Assumendo invece gli alimenti prima citati, si ha la concreta occasione di mantenere il proprio stato di salute perfetto.

Inoltre, seguendo i consigli del medico che possono essere vari a seconda del tipo di situazione che si palesa, si ha l’occasione di star nuovamente bene in tempistiche brevi.

Quanto deve durare la dieta post operatoria

Per quanto concerne la durata di questa dieta, occorre sottolineare come questa possa essere varia a seconda del tipo di situazione che presenta il paziente.

Occorre precisare come, nella maggior parte dei casi, questo percorso alimentare post operatorio debba essere seguito per almeno una decina di giorni, affinché gli organi riprendano la loro corretta funzionalità.

Trascorso questo lasso di tempo si possono assumere tutti i vari alimenti che si prediligono, facendo però attenzione a introdurli gradualmente.

Questo proprio per evitare una particolare condizione di stress per lo stomaco e gli organi digestivi, prevenendo quindi una serie di spiacevoli complicazioni che possono avere delle ripercussioni assai pesanti nella vita di tutti i giorni.
Fonte: giuseppeiovino.com